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Tre lezioni tutte legate da un denominatore comune: la crisi (del 1929), con i suoi effetti economici, politici e in termini di politiche di protezione sociale.

Partendo dagli anni ruggenti si è passati al crollo di Wall Street e dagli Stati Uniti del New Deal si è quindi varcato l’oceano per affrontare le ripercussioni in Europa, con particolare attenzione al Regno Unito e alla Francia, ma soprattutto alla Germania e all’Italia. In un contesto contraddistinto dalle paure e della incertezze, innanzitutto economiche, collettive, si sono poi trattate le tre diverse risposte alla depressione: quella degli Stati sociali autoritari-totalitari, quella delle socialdemocrazie nordiche (con particolare attenzione all’alleanza rosso-verde e al “compromesso” svedese del 1938) e quella imperniata sul concetto di social security che, sperimentata negli Stati Uniti di Roosevelt, influenzerà le formulazioni di William Beveridge, il padre del welfare state britannico. Infine, si è affrontato il tema dei totalitarismi, partendo da una definizione di questo termine e da un breve panorama su alcune delle principali interpretazioni storiografiche per poi trattare l’ascesa al potere del nazionalsocialismo le cui dinamiche interne sono state trattate fino alla vigilia dello scoppio del secondo conflitto mondiale.

Molti i nomi e le suggestioni: oltre a quelli sopra citati e a quelli inseriti nei due post precedenti si è parlato di George Orwell e del suo 1984, distopica visione di un mondo nelle mani del “Grande Fratello”, del libro di Götz Aly sullo Stato sociale nazionalsocialista e sui suoi gerarchi e del “livellamento spirituale” che seguì all’avvento al potere di Hitler. Si è anche parlato dell’Esposizione Universale di Parigi del 1937, del padiglione tedesco e di quello sovietico, delle olimpiadi di Berlino e in particolare del grandissimo Jessie Owens e della regista Leni Riefenstahl, che le filmò in Olympia.

Ci avviciniamo a grandi passi alla fine della prima parte del corso e dunque alla prova intermedia: la prossima settimana vedremo infatti il totalitarismo sovietico negli anni Trenta e soprattutto seguiremo il dipanarsi degli avvenimenti internazionali che condussero allo scoppio della seconda guerra mondiale per poi seguirne gli sviluppi e la conclusione.

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