Ieri a lezione abbiamo letto alcuni passaggi del Libro Bianco su Assicurazioni sociali e Servizi Assistenziali redatto da Sir William Beveridge alla fine del 1942.

Il Rapporto Beveridge è la pietra angolare sulla quale, dopo la seconda guerra mondiale, venne edificato il welfare state.

Dando una scorsa ai Tre principii-base per proposte e direttive che vi sono contenuti, tuttavia, non può non balzare agli occhi una lezione di metodo (e non solo di quello) utile anche per l’oggi:

Primo: ogni nuova proposta per l’avvenire, pur approfittando dell’esperienza acquisita in passato, non deve essere limitata da quelle considerazioni di dettaglio consolidatesi nell’ottenere tale esperienza. E’ proprio adesso, con la guerra che tende ad eliminare ogni genere di limitazioni e di differenze, che si presenta meglio l’occasione di usare l’esperienza acquisita, in un campo fatto libero. Un periodo rivoluzionario nella storia del mondo è il momento più opportuno per fare cambiamenti radicali invece di semplici rattoppi.

Secondo: l’organizzazione delle assicurazioni sociali deve essere trattata come parte di una comprensiva politica di progresso sociale. L’assicurazione sociale, quando sia pienamente sviluppata, può procurare sicurezza di reddito; è un attacco alla miseria. Ma la Miseria è soltanto uno dei cinque giganti sul cammino della ricostruzione, e forse il più facile ad attaccare. Gli altri sono la Malattia, l’Ignoranza, lo Squallore e l’Ozio.

Terzo: il benessere collettivo deve essere raggiunto a traverso una stretta cooperazione tra lo Stato e l’individuo. Lo Stato deve fornire protezione in cambio di servizi e contribuzioni, e nell’organizzazione di tale protezione lo Stato non deve soffocarne né le ambizioni, né le occasioni, né le responsabilità; stabilendo pertanto un minimo di attività nazionale non deve però paralizzare le iniziative che portano l’individuo a provvedere più di quel dato minimo, per se stesso e per la sua famiglia.

(Social Insurance and Allied Services. Report by Sir William Beveridge, tradotto in W. Beveridge, Alle origini del welfare state. Il Rapporto su Assicurazioni Sociali e Servizi Assistenziali, con saggi di U. Ascoli, D. Benassi, E. Mingione, Milano, F. Angeli 2010, pp. 47-48).

P.S. Per gli interessati, cliccando qui potete ascoltare la registrazione del programma radiofonico della BBC con il quale Beveridge, il 2 dicembre 1942, annunciava agli inglesi il proprio progetto.

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