In un momento in cui il discorso legato ai temi medici ed epidemiologici e alla sanità pubblica è assolutamente prevalente, perlomeno nella narrazione mainstream e dei principali mass media, questo libro nasce come una bussola di orientamento per i lettori che desiderano avere un punto di vista complementare, ma non per questo meno importante, sul fenomeno della pandemia da Covid-19 e sulle sue implicazioni e conseguenze socio-culturali.
Come umanisti e scienziati sociali, infatti, abbiamo sentito con forza la necessità e l’urgenza, oggi più che mai, di far sentire la nostra voce e di mettere a disposizione di tutti le nostre competenze e i nostri saperi.
Gli autori dei brevi saggi e delle interviste contenuti nel volume sono antropologi culturali, storici, sociologi, esperti di scienze sociali e biologiche, filosofi e linguisti, appartenenti a diverse generazioni e operanti in vari ambiti lavorativi; l’intento è di offrire un’analisi della situazione presente partendo da dati storici, medici ed etnografici, che sia finalizzata alla costruzione di un quadro complessivo di un’antropologia dell’emergenza, senza per questo precipitare nella futurologia o nella politologia del complottismo, ma piuttosto lavorando a partire da dati reali, concreti e, certamente, vissuti, nella speranza che questo piccolo lavoro possa essere utile, concretamente, anche per il post-pandemia.
fonte: etnografia.it il Blog di Alessandra Guigoni
Contiene un mio contributo dal titolo: Quali lezioni dalla crisi del Covid-19? Un approccio storico