L’età del neoliberismo, un seminario all’ITT Marco Polo di Firenze

Ieri pomeriggio ho partecipato a Firenze, presso l’ITT Marco Polo di Firenze ad un incontro organizzato dall’Istituto Storico della Resistenza in Toscana riservato ai docenti di scuola superiore. Il tema era “L’età del Neoliberismo”. Le slide proiettate sono consultabili su prezi.com all’indirizzo http://prezi.com/uhzlhisqkida/?utm_campaign=share&utm_medium=copy.

Durante l’incontro seminariale si è parlato di Stato interventista, di Big government, di Welfare State, di transizione da fordismo a post-fordismo, di “compromesso keynesiano” e di thatcherismo, ragionando per onde lunghe, avendo sullo sfondo il dualismo Keynes-Hayek e alla luce di tre momenti periodizzanti: il 1929, il 1973 e il 2008.

Per gli interessati, tra le letture citate, oltre al classico di Harvey, Breve storia del neoliberismo, abbiamo richiamato, in ordine sparso, questi testi:

– N. Wapshott, Keynes o Hayek. Lo scontro che ha definito l’economia moderna, Milano, Feltrinelli 2012;
– W. Sofsky, Rischio e sicurezza, Torino, Einaudi 2005;
– D. Cohen, Tre lezioni sulla società postindustriale, Milano, Garzanti 2007;
– D. Landes, La favola del cavallo morto. Ovvero la rivoluzione industriale rivisitata, Roma, Donzelli 1994;
– T. Judt, L’età dell’oblio. Sulle rimozioni del ‘900, Roma-Bari, Laterza 2009;
– T. Judt, Dopoguerra. Come è cambiata l’Europa dal 1945 ad oggi, Milano, Mondadori 2007.

Un grazie a Paolo Mencarelli dell’ISRT, al preside e al personale del “Marco Polo” per l’ospitalità e la disponibilità e ovviamente a tutti i docenti intervenuti per la partecipazione.

 

Cento volte il Giro d’Italia: Seminario nazionale Sissco 2017

Siena, 10 febbraio 2017
Dipartimento di Scienze Sociali Politiche e Cognitive
Polo Didattico Mattioli, Via Mattioli 10
Sala conferenze

Seminario nazionale Sissco 2017
Alla ricerca dell’identità italiana tra piccola e grande patria:
cento volte il Giro d’Italia.

Sport, società, politica ed economia nell’Italia unita: la forza del pedale

PROGRAMMA
I sessione ore 10.30
(Moderatore Saverio Battente)

Daniele Marchesini
Società e Giro d’Italia…una Storia possibile

Relazioni:
Felice Fabrizio, Il Giro del 1948: un’arena politica
Nicola Sbetti, Le implicazioni internazionali del “Giro della rinascita” del 1946
Nicola Tonietto, Il Giro in Italia e non nelle terre di Tito!. Il Giro del 1946 e la questione di Trieste
Matteo Monaco, Il Giro d’Italia e i partiti politici: Dc e Pci nell’immediato dopo guerra 1946-1953
Claudio Mancuso, Il giubileo della patria sui pedali. Il Giro del 1911
Elio Frescani, Una diabolica maglia rosa. Storia d’Italia e sport nel film Totò al Giro d’Italia

II sessione ore 15.30
Laboratorio dibattito
Discussant: Daniele Marchesini, Paolo Colombo, Gioachino Lanotte, Simon Martin, Gianni Silei, Eleonora Belloni, Saverio Battente

clicca qui per scaricare il programma in formato pdf

Persistenze o Rimozioni 7 – Call for Papers Siena 2017

Dipartimento di Scienze Politiche e SocialiUniversità degli Studi di Siena

4-5 maggio 2017

Scadenza: 19 febbraio 2017

L’Associazione Culturale “Persistenze o Rimozioni”, bandisce un Call for papers per il suo VII convegno annuale dal titolo “Il passato del presente. Usi e abusi della storia nella formazione delle identità collettive”. Il convegno si inserisce in un progetto pluriennale di studi sull’età contemporanea ed intende approcciarsi alle nuove ricerche in tema di uso del passato nella formazione delle identità collettive attraverso un approccio interdisciplinare tra storia, letteratura, scienze politiche ed economiche, architettura, urbanistica.

È quindi su questi temi che il Progetto “Persistenze o Rimozioni” declinerà quest’anno la sua specificità come vetrina delle ricerche in corso di una nuova generazione di studiosi, promuovendo la circolazione dei loro risultati e favorendo al contempo la discussione e l’incontro con le generazioni precedenti.

Il testo completo: por7-il-passato-del-presente_cfp-ita-en

Comitato scientifico: Michelangela Di Giacomo (M9 Museum), Annarita Gori (ICS, Lisbona),Novella di Nunzio (University of Vilnius and University of Kaunas), Paolo Perri (University of Calabria), Francesca Zantedeschi (UPF, Barcellona) Enrico Gaudenzi (University of Bologna), Livio Karrer (University of Padova), Oscar Greco (University of Calabria), Jordi Roca Vernet (Universitat de Barcelona), Adriano Cirulli (University Uninettuno), Paola S. Salvatori (Università Normale di Pisa), Elisa Maria Pegorin (FAUP- Porto); Gianni Silei (Università di Siena), Manfredi Scanagatta (Università di Modena e Reggio Emilia).

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Call for papers

Persistenze o Rimozioni 7

The past of the present

The use and abuse of history in collective identities formation

Dipartimento di Scienze Politiche e SocialiUniversità degli Studi di Siena

4-5 may 2017

Deadline: 19th February 2017

Designed to be a showcase for young scholars’ work, “Persistenze o Rimozioni” launches its  annual call for papers with the aim of helping young researchers present themselves and their research. Attending the conference they will have the chance to meet researchers from other countries and discuss their work with senior scholars.  As part of a long-term research project on the contemporary age, the conference wants to analyse the use of the past in building collective identities, with an interdisciplinary approach. After a long international debate, scholars , agreed that national collective identities are not an innate feeling, but the result of vast and complex cultural processes. They are an artificial construction determined by an unceasing flow of myth-making, creating symbols, inventing traditions and common imaginings and collective memories. Therefore, the concept of collective identity is largely the result of specific policies and their public use of history.

Further informations: por7-il-passato-del-presente_cfp-ita-en

Scientific Committee: Michelangela Di Giacomo (M9 Museum), Annarita Gori (ICS, Lisbona),Novella di Nunzio (University of Vilnius and University of Kaunas), Paolo Perri (University of Calabria), Francesca Zantedeschi (UPF, Barcellona) Enrico Gaudenzi (University of Bologna), Livio Karrer (University of Padova), Oscar Greco (University of Calabria), Jordi Roca Vernet (Universitat de Barcelona), Adriano Cirulli (University Uninettuno), Paola S. Salvatori (Università Normale di Pisa), Elisa Maria Pegorin (FAUP- Porto); Gianni Silei (Università di Siena), Manfredi Scanagatta (Università di Modena e Reggio Emilia).

Fare e leggere la storia: il 3 maggio

locandina

Fare e leggere la storia
Le riviste di storia contemporanea in Italia


Seminario di studi nel decennale di
“Storia e Futuro”

Siena 3 maggio 2016
Dipartimento di Scienze Politiche ed Internazionali

Sala Consiliare

 

 

 

Programma

Ore 10.00

Saluto del Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche ed Internazionali, Stefano Maggi

Saluto di presentazione dell’iniziativa, Andrea Ragusa, Centro Interuniversitario per la Storia del Cambiamento Sociale e dell’Innovazione

Presiede e modera Maurizio Degl’Innocenti, Condirettore di “Storia e Futuro”

Mauro Moretti, Università per Stranieri di Siena
Pubblicare storie: la “forma” rivista nella storiografia contemporanea

Simone Neri Serneri, Condirettore di “Contemporanea”
Una nuova generazione di riviste? Continuità e rotture nella ricerca storica dagli anni Novanta ad oggi

Roberto Balzani, Condirettore di “Storia e Futuro”
Le riviste di storia nel mondo dell’innovazione digitale: il laboratorio di “Storia e Futuro”

Angelo Varni, Condirettore di “Storia e Futuro”
Il Novecento nella storia

Dibattito

Ore 13.30 – Buffet

 

Coltivare il passato per prevenire in futuro?

Il 4 novembre scorso, nell’Aula Magna storica dell’Università di Siena è stato presentato il libro, curato da Fabio Carnelli e Stefano Ventura, Oltre il rischio sismico. Per alcuni degli autori presenti è stata l’occasione per illustrare il proprio contributo ma soprattutto, per tornare a scambiarsi alcune impressioni, in quell’ottica interdisciplinare che caratterizza il volume e rappresenta uno dei suoi elementi di forza. Di seguito la registrazione del mio intervento, che partiva dalla questione dell’indagine storia e del mestiere dello storico in rapporto ai disastri e ai terremoti in particolare.

clicca sotto per ascoltare:
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Prevenzione ambientale e mestiere dello storico

seminar

Soltanto nel 2011 i disastri ambientali hanno ucciso in tutto il mondo 27.000 persone e hanno causato danni per 380 miliardi di dollari. In Italia sappiamo bene quale sia la situazione e con quanta frequenza questi eventi si verifichino e quali siano le conseguenze che generano. Prevenzione è la parola d’ordine che puntualmente riecheggia sui mezzi d’informazione dopo che questi si sono verificati.

Ma che cosa possono fare gli storici (quelli di oggi, non quelli che popolano i romanzi di Asimov sulla psicostoria), che di solito parlano e studiano il passato, per contribuire a mitigare le conseguenze delle catastrofi naturali future? Se ne parla, tra le altre cose, domani a Siena al Dipartimento di Scienze Politiche e Internazionali in via Mattioli, 10, nel corso del Seminario Le radici culturali dell’Europa. Politiche di gestione del patrimonio culturale e ambientale nel Novecento

Il programma completo si può scaricare qui.

I ceti medi tra crisi e paura del declassamento sociale

Crisi dei ceti medi e paura del declassamento sociale: dalla nascita del recente dibattito alle questioni del quando, del come e soprattutto del perché. In ambito comparato ma con un occhio di riguardo, ovviamente, al caso italiano.

Ne parlerò nell’ambito del seminario della Scuola di Dottorato in Scienze Storiche in età contemporanea che si terrà il 27 settembre prossimo alle 12.00 in via Mattioli.

Nella pagina Didattica, alla voce Scuola di Dottorato, sono disponibili alcuni materiali utili per l’approfondimento.

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