Ieri sera, quando Enrico ci ha accompagnati su alla diga c’era la luna piena e il cielo era sereno. Sotto quella luce irreale abbiamo costeggiato una interminabile fila di fazzoletti colorati, tanti, troppi, uno in ricordo di bambino morto in quel giorno, e siamo arrivati davanti alla chiesetta. Tutto intorno silenzio, mentre davanti a noi comparivano spettrali, il muro di cemento e, poco più in là, una gigantesca M, incisa nel nero della montagna a mostrare le ossa biancheggianti del Toc, spellato vivo dalla frana. Abbiamo guardato l’orologio: era praticamente la stessa ora di quel 9 ottobre. Quando uno li vede con i propri occhi, certi luoghi della storia fanno lo stesso effetto di un pugno nello stomaco.
“Un banco di prova”: il 15 novembre a Belluno
Martedì 15 novembre alle 17.30
Belluno, sala “Bianchi” (viale Fantuzzi, 11)
presentazione del libro
Un banco di prova.
La legislazione del Vajont nelle carte di Giovanni Pieraccini (1963-1964)
Interverranno
Maurizio Reberschak
Ferruccio Vendramini
Gianni Silei
Sarà presente il Sindaco di Longarone
nonché presidente della Fondazione Vajont Roberto Padrin.