Persistenze o Rimozioni 7 – Call for Papers Siena 2017

Dipartimento di Scienze Politiche e SocialiUniversità degli Studi di Siena

4-5 maggio 2017

Scadenza: 19 febbraio 2017

L’Associazione Culturale “Persistenze o Rimozioni”, bandisce un Call for papers per il suo VII convegno annuale dal titolo “Il passato del presente. Usi e abusi della storia nella formazione delle identità collettive”. Il convegno si inserisce in un progetto pluriennale di studi sull’età contemporanea ed intende approcciarsi alle nuove ricerche in tema di uso del passato nella formazione delle identità collettive attraverso un approccio interdisciplinare tra storia, letteratura, scienze politiche ed economiche, architettura, urbanistica.

È quindi su questi temi che il Progetto “Persistenze o Rimozioni” declinerà quest’anno la sua specificità come vetrina delle ricerche in corso di una nuova generazione di studiosi, promuovendo la circolazione dei loro risultati e favorendo al contempo la discussione e l’incontro con le generazioni precedenti.

Il testo completo: por7-il-passato-del-presente_cfp-ita-en

Comitato scientifico: Michelangela Di Giacomo (M9 Museum), Annarita Gori (ICS, Lisbona),Novella di Nunzio (University of Vilnius and University of Kaunas), Paolo Perri (University of Calabria), Francesca Zantedeschi (UPF, Barcellona) Enrico Gaudenzi (University of Bologna), Livio Karrer (University of Padova), Oscar Greco (University of Calabria), Jordi Roca Vernet (Universitat de Barcelona), Adriano Cirulli (University Uninettuno), Paola S. Salvatori (Università Normale di Pisa), Elisa Maria Pegorin (FAUP- Porto); Gianni Silei (Università di Siena), Manfredi Scanagatta (Università di Modena e Reggio Emilia).

—————————————————————————–

Call for papers

Persistenze o Rimozioni 7

The past of the present

The use and abuse of history in collective identities formation

Dipartimento di Scienze Politiche e SocialiUniversità degli Studi di Siena

4-5 may 2017

Deadline: 19th February 2017

Designed to be a showcase for young scholars’ work, “Persistenze o Rimozioni” launches its  annual call for papers with the aim of helping young researchers present themselves and their research. Attending the conference they will have the chance to meet researchers from other countries and discuss their work with senior scholars.  As part of a long-term research project on the contemporary age, the conference wants to analyse the use of the past in building collective identities, with an interdisciplinary approach. After a long international debate, scholars , agreed that national collective identities are not an innate feeling, but the result of vast and complex cultural processes. They are an artificial construction determined by an unceasing flow of myth-making, creating symbols, inventing traditions and common imaginings and collective memories. Therefore, the concept of collective identity is largely the result of specific policies and their public use of history.

Further informations: por7-il-passato-del-presente_cfp-ita-en

Scientific Committee: Michelangela Di Giacomo (M9 Museum), Annarita Gori (ICS, Lisbona),Novella di Nunzio (University of Vilnius and University of Kaunas), Paolo Perri (University of Calabria), Francesca Zantedeschi (UPF, Barcellona) Enrico Gaudenzi (University of Bologna), Livio Karrer (University of Padova), Oscar Greco (University of Calabria), Jordi Roca Vernet (Universitat de Barcelona), Adriano Cirulli (University Uninettuno), Paola S. Salvatori (Università Normale di Pisa), Elisa Maria Pegorin (FAUP- Porto); Gianni Silei (Università di Siena), Manfredi Scanagatta (Università di Modena e Reggio Emilia).

La notte dell’onda

Ieri sera, quando Enrico ci ha accompagnati su alla diga c’era la luna piena e il cielo era sereno. Sotto quella luce irreale abbiamo costeggiato una interminabile fila di fazzoletti colorati, tanti, troppi, uno in ricordo di bambino morto in quel giorno, e siamo arrivati davanti alla chiesetta. Tutto intorno silenzio, mentre davanti a noi comparivano spettrali, il muro di cemento e, poco più in là, una gigantesca M, incisa nel nero della montagna a mostrare le ossa biancheggianti del Toc, spellato vivo dalla frana. Abbiamo guardato l’orologio: era praticamente la stessa ora di quel 9 ottobre. Quando uno li vede con i propri occhi, certi luoghi della storia fanno lo stesso effetto di un pugno nello stomaco.

“Un banco di prova”: il 15 novembre a Belluno

un-banco-di-prova-1Martedì 15 novembre alle 17.30
Belluno, sala “Bianchi” (viale Fantuzzi, 11)
presentazione del libro

Un banco di prova.
La legislazione del Vajont nelle carte di Giovanni Pieraccini (1963-1964)

Interverranno

Maurizio Reberschak
Ferruccio Vendramini
Gianni Silei

Sarà presente il Sindaco di Longarone
nonché presidente della Fondazione Vajont Roberto Padrin.

Ambiente e territorio alle Oblate: il podcast

dsc_0040Martedì 25 ottobre alla biblioteca delle Oblate di Firenze si è tenuta la presentazione del libro Tutela, sicurezza e governo del territorio in Italia negli anni del centro-sinistra, edito da FrancoAngeli. All’incontro hanno partecipato Luigi Tomassini, Francesco Gurrieri, dell’Università di Firenze, Dario Albarello, dell’Università di Siena, Mario Gasperetti, giornalista del Corriere della Sera.

Di seguito, il file audio degli interventi, nell’ordine Luigi Tomassini – che ha presieduto l’evento, Francesco Gurrieri, Dario Albarello, Mario Gasperetti e il sottoscritto, presente in veste di curatore del volume.

 

Tutela, sicurezza e governo del territorio: il 25 ottobre a Firenze

Martedì 25 ottobre 2016
ore 17.30 Sala Conferenze (piano terreno)
Biblioteca delle Oblate
via dell’Oriuolo, 24 Firenze

presentazione del volume

Tutela, sicurezza e governo del territorio in Italia
negli anni del centro-sinistra

a cura di Gianni Silei
FrancoAngeli editore

Intervengono

Francesco GURRIERI – Università di Firenze
Dario ALBARELLO – Università di Siena
Luigi TOMASSINI – Università di Bologna
Mario GASPERETTI – “Corriere della Sera”

Sarà presente il curatore

Biblioteca delle Oblate – Fondazione di studi storici “Filippo Turati”

Con la collaborazione di
Italia Nostra
Centro Interuniversitario per la storia del Cambiamento Sociale e dell’Innovazione (Ciscam)
Osservatorio Rischi e Eventi Naturali e Tecnologici (Orent)

Clicca qui per scaricare l’invito

Lavoro e cittadinanza femminile ad inizio ‘900

passaniti
E’ uscito per la casa editrice FrancoAngeli, a cura di Paolo Passaniti, il volume Lavoro e cittadinanza femminile. Anna Kuliscioff e la prima legge sul lavoro femminile.

Il libro contiene un mio contributo dal titolo La legislazione europea sul lavoro femminile e minorile di inizio secolo: un quadro comparato.

Dalla quarta di copertina:
Il volume propone la rilettura della grande questione politica, e quindi giuridica, della cittadinanza della donna con una visione d’insieme metodologicamente innovativa che intreccia storia giuridica del lavoro femminile, associazionismo femminile e condizione giuridica della donna tra Otto e Novecento. In tale prospettiva appare in una luce inedita, e in tutto il suo rilievo storico, il dibattito politico e giuridico sulla legge a tutela del lavoro delle donne e dei fanciulli del 1902: il primo intervento legislativo generale sulla condizione delle donne lavoratrici, la prima legge sociale frutto di una mediazione politica tra la linea governativa e il mondo operaio. Una mediazione ispirata e sollecitata da Anna Kuliscioff per iniziare il discorso sulla parità dei sessi, fondata sull’autosufficienza economica della donna, partendo dal riconoscimento giuridico del lavoro femminile. Fuori dalle ideologie novecentesche, il pensiero della Signora del socialismo riacquista elementi di attualità giuslavoristica intorno alla grande questione della maternità e della conciliazione famiglia

Indice

  • Introduzione, di Paolo Passaniti (p. 7)
  • La donna e la società di massa, di Maurizio Degl’Innocenti (p. 19)
  • 1898-1902: i cinque anni che sconvolsero il diritto del lavoro, di Lorenzo Gaeta (p. 31)
  • La legge Carcano sul lavoro delle donne e dei fanciulli, di Maria Vittoria Ballestrero (p. 44)
  • La legislazione europea sul lavoro femminile e minorile di inizio secolo: un quadro comparato, di Gianni Silei (p. 60)
  • Cittadinanza e tutela della maternità nell’Italia giolittiana. La classe dirigente politica, la Kuliscioff, i socialisti, di Michela Minesso (p. 74)
  • La forzatura delle pareti domestiche e la cittadinanza “mediata”, di Ninfa Cortigiani (p. 99)
  • Dalla tutela del lavoro femminile al libero amore. il diritto di famiglia nella società dell’avvenire, di Paolo Passaniti (p. 122)
  • Donne e diritti nel prisma del positivismo italiano tra Otto e Novecento. Natura, ordine giuridico e senso comune, di Floriana Colao (p. 156)
  • Una “fioritura di sentimenti vari”. L’immagine della donna nella cultura di inizio Novecento, di Irene Piazzoni (p. 206)
  • Partito socialista, associazionismo femminile e i diritti ne “La Difesa delle Lavoratrici”, di Fiorenza Taricone (p. 248)
  • Clara Campoamor e i diritti delle donne in Spagna, di Maria Dolores Santos Fernández (p. 281)
  • Dalla tutela del lavoro dei minori all’istruzione, formazione, occupabilità dei giovani, di Bruno Fiorai (p. 291)
  • La documentazione fotografica del lavoro delle donne e dei fanciulli all’inizio del XX secolo, di Luigi Tomassini (p. 310)

 

Ricevimento – Office Hours

Questa settimana l’orario di ricevimento è anticipato a martedì dalle ore 9.00 alle ore 11.00 (stanza n. 64 – III piano). Il ricevimento riprenderà regolarmente mercoledì 19 ottobre prossimo.

This week, the office hours will be Tuesday from 9.00 to 11.00 (Room 64 – III Floor).
Regular office hours will resume on Wednesday, October 19th.

Il centro-sinistra alla prova della modernità: tutela, sicurezza e governo del territorio

ambientefrancoangeliE’ uscito per i Tipi FrancoAngeli nell’ambito della Collana della Fondazione di studi storici “Filippo Turati” il libro Tutela, sicurezza e governo del territorio in Italia negli anni del centro-sinistra.

Il volume contiene, tra gli altri, un mio contributo dal titolo Il centro-sinistra e la lezione del Vajont: legislazione e rapporti centro-periferia.

Dalla quarta di copertina:
“Governare la modernità” fu uno dei tratti portanti del centro-sinistra. Ruolo attivo dello Stato, programmazione, gestione del territorio e del tessuto urbano, una diversa sensibilità nei riguardi dei beni artistico-culturali, ambientali e delle conseguenze della “grande trasformazione” su di essi, furono gli aspetti di questa stagione.
Il volume tratteggia un panorama d’insieme sulle politiche ambientali e su quelle territoriali ed urbanistiche in una fase densa di  suggestioni, contraddistinta da un peculiare e sotto molti aspetti irripetibile dibattito che cercò di conciliare istanze ideali e visioni di ampio respiro con le esigenze della gestione del quotidiano. Ne scaturisce una ricerca a più voci e da diversi approcci metodologici che, di riflesso, fornisce anche originali chiavi di lettura proprio sul centro-sinistra e, più in generale, sulla “cultura delle riforme” italiana durante e dopo il boom.

Indice

  • Introduzione, di Gianni Silei (p. 7)
  • Il governo del territorio, di Maurizio Degl’Innocenti  (p. 13)
  • Politiche di prevenzione sismica e gestione dell’emergenza in Italia nel decennio 1960-1970, di Dario Albarello (p. 31)
  • Italia Nostra e le trasformazioni ambientali e paesistiche, di Leonardo Rombai (p. 49)
  • La voce dei monti. La rivista Monti e Boschi e il dibattito su natura e territorio negli anni Sessanta, di Alberto Malfitano (p. 75)
  • 1962-1970: la stagione del riformismo e la nuova cultura delle aree protette, di Luigi Piccioni (p. 93)
  • La riforma urbanistica 1962-1963, di Stefano Maggi (p. 120)
  • I liberali e i progetti di riforma urbanistica negli anni del centro-sinistra, di Gerardo Nicolosi (p. 136)
  • Le politiche emergenziali e i terremoti, di Stefano Ventura (p. 150)
  • L’«Arno straripa a Firenze». L’alluvione del 4 novembre 1966 e il rischio idraulico nell’area metropolitana fiorentina, di Federico Paolini (p. 167)
  • “Angeli del fango” e putredine. Vulnerabilità e socialità nelle catastrofi (1951-1966), di Dino Mengozzi (p. 183)
  • Il volontariato nelle emergenze ambientali: alle origini della Protezione civile, di Davide Gobbo (p. 209)
  • Il centro-sinistra e la lezione del Vajont: legislazione e rapporto centro-periferia, di Gianni Silei (p. 228)
  • Gestire l’antico, costruire il moderno: il consolidamento di una politica di tutela per il patrimonio culturale ed ambientale in Italia, di Andrea Ragusa (p. 240)
  • Urbanistica, paesaggio, territorio e il “diritto sfuggente”. La svolta degli anni Sessanta nella sua traiettoria storica: il “prima” e il “dopo”, di Paolo Passaniti (p. 251)
  • Tutela dell’ambiente e responsabilità: da una prospettiva storica alle nuove tendenze di sviluppo, di Francesca Degl’Innocenti (p. 272)
  • Indice dei nomi (p. 291)

Il volume è pubblicato con il patrocinio e il contributo del Mibact – Direzione Generale per le biblioteche, gli istituti culturali e il diritto d’autore e della Presidenza della Giunta regionale della Toscana.

Page 1 Page 2 Page 3