Di Storia e di fumetti

Nell’ambito della convenzione alternanza scuola-lavoro che vede la Fondazione di Studi Storici “Filippo Turati” di Firenze collaborare con il Liceo Artistico di Porta Romana e di Sesto Fiorentino, il 25 maggio 2017 sarò impegnato in un incontro con gli studenti di questo istituto superiore impegnati in questo progetto su “La storia e una fonte particolare: il fumetto e il graphic novel”.

Il fumetto, erede della letteratura popolare a puntate ottocentesca e primo-novecentesca, può rappresentare una fonte utile per lo storico? Come si sono evoluti i vari generi di questa “letteratura illustrata” per le masse popolari, nel corso del Novecento? Può il fumetto rappresentare, oltre che una fonte per lo storico sociale, uno strumento di divulgazione per avvicinare le giovani generazioni allo studio degli eventi storici?

Dal fumetto di evasione al graphic novel, da Little Nemo a Superman, da Tommy Whack all’Eternauta e a Persepolis, da Will Eisner a Andrea Pazienza, passando da Galep, Pratt, Moebius e Magnus, dagli “Apocalittici e Integrati” di Umberto Eco a “Linus” di Oreste del Buono a “Eureka” di Luciano Secchi. Il fumetto come strumento narrativo e “cartina di tornasole” del processo di modernizzazione.

PoR 7: Programma e abstract /Programme and abstracts

Dai luoghi e simboli della memoria alle celebrazioni e narrazioni fino alle interpretazioni, tutte in divenire, del passato: giovedì 4 maggio (pomeriggio) e venerdì 5 maggio (mattina e pomeriggio): studiosi  e ricercatori di varie generazioni si confrontano su questi temi – ed altri ad essi connessi – nella settima edizione di Persistenze o Rimozioni presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Siena, in via Mattioli 10.

Il sottoscritto sarà il discussant del terzo panel, venerdì dalle 14.30, dal titolo Transizioni: il passato del presente

> Link al  programma completo
> Link per scaricare gli abstract (pdf)

PoR, Siena 2017: Usi e abusi della storia/The use and abuse of history

Il Passato del Presente
Usi e abusi della storia nella formazione delle identità collettive


Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali, Università degli Studi di Siena

4-5 maggio 2017

Il convegno annuale dell’Associazione Culturale “Persistenze o Rimozioni” quest’anno si svolgerà a Siena dal 4 al 5 maggio, sarà ospitato dal Dipartimento di Scienze Politiche e Internazionali e sarà dedicato al tema “Il Passato del Presente. Usi e abusi della storia nella formazione delle identità collettive”.

Il sentimento di appartenenza è in larga parte, il risultato di precise politiche di uso pubblico della storia. Transizioni e cesure più o meno drammatiche hanno condotto le nazioni moderne, attraverso le sue élite intellettuali e politiche, a scrivere e/o riscrivere – attualizzandolo alle esigenze del presente – il discorso collettivo sulla propria identità in un processo fluido che tende a perpetuarsi e a rinnovarsi nel corso del tempo e con l’avvicendamento dei sistemi politici. Il convegno di quest’anno intende mettere a fuoco il carattere dinamico della formazione delle identità collettive e nazionali, riferendosi al prima e al dopo di un particolare turning point e prediligendo quegli approcci che, studiando appunto il “Passato del Presente”, facciano dell’oggi il punto di partenza per la riflessione sulla storia e l’identità.

The past of the present
The use and abuse of history in collective identities formation


Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali – University of
 Siena

4-5 May 2017

The conference, designed to be a showcase for young scholars’ work, aims to analyse the use of the past in building collective identities, with an interdisciplinary approach. After a long international debate, scholars agreed that national collective identities are not an innate feeling, but the result of vast and complex cultural processes. They are an artificial construction determined by an unceasing flow of myth-making, creating symbols, inventing traditions and common imaginings and collective memories. Therefore, the concept of collective identity is largely the result of specific policies and their public use of history.

Programma/Programme

Giovedì 4 maggio – Thursday, May 4

15:00 – Saluti – Greetings

Prof. Stefano Maggi (Direttore DISPI Università di Siena);
Prof. Fulvio Conti (Università di Firenze, associazione Amici di Memoria e Ricerca).

15:30-18:30 – Panel 1: Luoghi e simboli dell’identità nazionale

Coordinatore: Annarita Gori (ICS Lisboa)
Discussant: Prof. Massimo Baioni (Università di Siena)

Coordinatore: Annarita Gori (ICS Lisboa)
Discussant: Prof. Massimo Baioni (Università di Siena)

Emanuele De Luca (Università degli studi di Trieste – Universitat de Valencia)
I leoni del Congreso del los diputados.Spagna tra memoria nazionale e riorientamento imperiale

Matteo Giurco (Università di Firenze-Università di Siena)
Niente di nuovo sul fronte orientale? Il Sacrario di Redipuglia e gli usi pubblici della Grande guerra 1990-2014

Matteo Anastasi (Lumsa Roma)
Fascismo, sport e identità nazionale. Gli stadi di calcio come veicolo di propaganda: dall’“Atleti Azzurri d’Italia” di Bergamo al “Renzo Barbera” di Palermo

Costanza Calabretta (Università di Roma Sapienza)
In cerca di nuovi simboli: il monumento alla Libertà e all’Unità

Anat Goldman (Tel Aviv University)
Genealogy of the buildings& façades as a means to identify a distinct collective urban identity

Venerdì 5 maggio – Friday, May 5

9:30-12:30 – Panel 2: Tra celebrazioni e narrazioni

Coordinatore: Oscar Greco (Università della Calabria)
Discussant: Prof. Marcello Ravveduto (Università di Salerno)

Federica Di Padova (Università di Trieste)
Il museo della Memoria e dell’Accoglienza di Santa Maria al Bagno e la memoria dei profughi ebrei in Puglia (1943-1948)

Elisa Malvestito (Istituto della Resistenza di Biella e Vercelli)
Fumetti Resistenti. La Resistenza nel graphic novel italiano

Hanan Mousa (Tel Aviv University)
Crystallization of the collective Identity through Employment and Exploitation of the Past in Palestinian Children’s Literature

Menahem Merhavy (Tel Aviv University)
A twenty first century Iranian tale – Cyrus Day in the Islamic Republic

Andrea Borelli (Università di Firenze)
Le politiche della memoria nella Russia di Putin: le celebrazioni militari (2008-2016)

14:30-17:30 – Panel 3: Transizioni: il passato del presente

Coordinatore: Paolo Perri (Università della Calabria)
Discussant: Prof. Gianni Silei (Università di Siena)

Iker Iraola (Universidad del País Vasco)
Usos de la historia en un conflicto nacional en cambio: el caso vasco

Mirko Giancola (Centre d’Etudes Sociales et Politiques Raymond Aron – Università di Roma 3)
Il “martirio proibito” di Mons. Angelelli. Usi e abusi della storia recente nell’Argentina post-dittatoriale

Rune Brandt Larsen (University of Lund)
Interpretations of a common past

Andrea Martini (Università Napoli L’Orientale)
Memoria privata o memoria di una nazione?

Nicola Tonietto (Università di Udine- Università di Trieste)
L’identità della destra italiana e la sua (auto)rappresentazione

17:45 – Assemblea dei Soci

Sport, società, politica ed economia: II Seminario Sissco a Siena

Seminario nazionale Sissco 2017

Alla ricerca dell’identità italiana tra piccola e grande patria:
cento volte il Giro d’Italia.
Sport, società, politica ed economia nell’Italia unita: la forza del pedale

II incontro
3 marzo 2017
Siena, Dipartimento di Scienze Sociali Politiche e Cognitive
Polo Didattico Mattioli, Via Mattioli 10
Sala conferenze

PROGRAMMA

Ore 14.00
(Moderatore Gianni Silei)
Lezione di Saverio Battente, Il centesimo Giro: un bilancio storiografico

Ore 15.30

Relazioni:

  • Sergio Giuntini, Il Giro d’Italia e la Lega Nord
  • Nicola Sbetti, La rivalità Giro Tour e le relazioni italo francesi nei primi anni del secondo dopoguerra
  • Elisa Tizzoni, I primi cinquant’anni del Giro d’Italia nelle riviste del Touring Club
  • Antonella Stelitano-Alejandro-Mario Dieguez, Se lo sport è umano il Giro d’Italia è umanissimo
  • Giulia Dodi, Ce l’ho ce l’ho…manca. Il ciclismo attraverso le figurine da gioco e da collezione
  • Elio Frescani, Sognando di volare. Il Giro d’Italia nei resoconti di Alfonso Gatto per l’Unità

Ore 17.30

Rcs sport
Altri cento di questi Giri… la corsa rosa tra Territorio e legacy: ipotesi comparate interdisciplinari

Intervengono: Roberto Salamini, Eva Visentin

Ore 18.30
Laboratorio didattico
Discussant: Gianni Silei, Eleonora Belloni, Roberto Salamini, Eva Visentin, Saverio Battente

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All these worlds are yours

Out among the stars, evolution was driving towards new goals. The first explorers of Earth had long since come to the limits of flesh and blood; as as soon their machines were better than their bodies, it was time to move. First their brains, and then their thoughts alone, they transferred into shining new homes of metal and gemstone. In these, they roamed the Galaxy. They no longer built spaceships. They were spaceships.

But the age of the Machine-entities swiftly passed. In their ceaseless experimenting, they had learned to store knowledge in the structure of space itself, and to preserve their thoughts for eternity in frozen lattices of light.

Into pure energy, therefore, they presently transformed themselves; and on a thousand worlds, the empty shells they had discarded twitched for a while in a mindless dance of death, then crumbled to dust.

Now they were Lords of the Galaxy, and could rove at will among the stars, or sink like a subtle mist through the very interstices of space. though they were freed at last from the tyranny of matter, they had not wholly forgotten their origin, in the warm slime of a vanished sea.

Arthur C. Clarke,
3001:The Final Odyssey, Prologue

L’età del neoliberismo, un seminario all’ITT Marco Polo di Firenze

Ieri pomeriggio ho partecipato a Firenze, presso l’ITT Marco Polo di Firenze ad un incontro organizzato dall’Istituto Storico della Resistenza in Toscana riservato ai docenti di scuola superiore. Il tema era “L’età del Neoliberismo”. Le slide proiettate sono consultabili su prezi.com all’indirizzo http://prezi.com/uhzlhisqkida/?utm_campaign=share&utm_medium=copy.

Durante l’incontro seminariale si è parlato di Stato interventista, di Big government, di Welfare State, di transizione da fordismo a post-fordismo, di “compromesso keynesiano” e di thatcherismo, ragionando per onde lunghe, avendo sullo sfondo il dualismo Keynes-Hayek e alla luce di tre momenti periodizzanti: il 1929, il 1973 e il 2008.

Per gli interessati, tra le letture citate, oltre al classico di Harvey, Breve storia del neoliberismo, abbiamo richiamato, in ordine sparso, questi testi:

– N. Wapshott, Keynes o Hayek. Lo scontro che ha definito l’economia moderna, Milano, Feltrinelli 2012;
– W. Sofsky, Rischio e sicurezza, Torino, Einaudi 2005;
– D. Cohen, Tre lezioni sulla società postindustriale, Milano, Garzanti 2007;
– D. Landes, La favola del cavallo morto. Ovvero la rivoluzione industriale rivisitata, Roma, Donzelli 1994;
– T. Judt, L’età dell’oblio. Sulle rimozioni del ‘900, Roma-Bari, Laterza 2009;
– T. Judt, Dopoguerra. Come è cambiata l’Europa dal 1945 ad oggi, Milano, Mondadori 2007.

Un grazie a Paolo Mencarelli dell’ISRT, al preside e al personale del “Marco Polo” per l’ospitalità e la disponibilità e ovviamente a tutti i docenti intervenuti per la partecipazione.

 

Cento volte il Giro d’Italia: Seminario nazionale Sissco 2017

Siena, 10 febbraio 2017
Dipartimento di Scienze Sociali Politiche e Cognitive
Polo Didattico Mattioli, Via Mattioli 10
Sala conferenze

Seminario nazionale Sissco 2017
Alla ricerca dell’identità italiana tra piccola e grande patria:
cento volte il Giro d’Italia.

Sport, società, politica ed economia nell’Italia unita: la forza del pedale

PROGRAMMA
I sessione ore 10.30
(Moderatore Saverio Battente)

Daniele Marchesini
Società e Giro d’Italia…una Storia possibile

Relazioni:
Felice Fabrizio, Il Giro del 1948: un’arena politica
Nicola Sbetti, Le implicazioni internazionali del “Giro della rinascita” del 1946
Nicola Tonietto, Il Giro in Italia e non nelle terre di Tito!. Il Giro del 1946 e la questione di Trieste
Matteo Monaco, Il Giro d’Italia e i partiti politici: Dc e Pci nell’immediato dopo guerra 1946-1953
Claudio Mancuso, Il giubileo della patria sui pedali. Il Giro del 1911
Elio Frescani, Una diabolica maglia rosa. Storia d’Italia e sport nel film Totò al Giro d’Italia

II sessione ore 15.30
Laboratorio dibattito
Discussant: Daniele Marchesini, Paolo Colombo, Gioachino Lanotte, Simon Martin, Gianni Silei, Eleonora Belloni, Saverio Battente

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