E’ uscito per l’editore Carocci il volume curato da Fabio Carnelli e Stefano Ventura intitolato Oltre il rischio sismico. Valutare, comunicare e decidere oggi.
Il libro contiene un mio contributo dal titolo Coltivare il passato per prevenire in futuro? Sulla storiografia dei disastri e il mestiere dello storico.
È possibile prevedere e comunicare un terremoto? Com’è possibile affrontare il rischio sismico in Italia oggi? Quale ruolo hanno la comunità scientifica e quella accademica nella prevenzione e nell’elaborazione di strumenti di informazione e di azione? Prendendo spunto da queste domande, il volume suggerisce possibili mediazioni scientifiche e culturali, con un’ottica interdisciplinare (dalla sismologia all’antropologia culturale, dalla storia alla comunicazione del rischio, dall’ingegneria alla geografia, dall’architettura alla pedagogia). Il testo vuole quindi essere uno strumento di dialogo e condivisione per l’attivazione di buone pratiche di prevenzione prima che l’evento sismico si verifichi, interrogandosi su chi è chiamato ad agire, con quali forme e con quali responsabilità.
Indice del volume
Introduzione di Fabio Carnelli e Stefano Ventura
Parte prima
Il concetto di rischio sismico: modelli e riferimenti tecnico-scientifici
1. Pensare i futuri terremoti di Dario Albarello
2. Tessuto edilizio e costruito, tra prevenzione e recupero di Ivana Marino
3. La riduzione del rischio sismico in ambiente urbano di Mattia Bertin
Parte seconda
Terremoti ieri, oggi e domani: storia, cultura popolare ed evoluzioni future
4. Coltivare il passato per prevenire in futuro? Sulla storiografia dei disastri e il mestiere dello storico di Gianni Silei
5. A flagello terraemotus, libera nos homo. Dal presagio al calcolo: verso una consapevolezza politica del rischio sismico di Fabio Mugnaini
6. Politica e prevenzione: il difficile ruolo dell’educazione e della pedagogia di Silvia Nanni
Parte terza
Territori a rischio: comunicazione e partecipazione
7. Comunicare per prevenire: quali messaggi, quali strumenti, quali linguaggi di Fabrizia Petrei
8. Territorialità e processi di partecipazione. Verso una cultura della prevenzione di Lina M. Calandra