Di Storia e di fumetti

Nell’ambito della convenzione alternanza scuola-lavoro che vede la Fondazione di Studi Storici “Filippo Turati” di Firenze collaborare con il Liceo Artistico di Porta Romana e di Sesto Fiorentino, il 25 maggio 2017 sarò impegnato in un incontro con gli studenti di questo istituto superiore impegnati in questo progetto su “La storia e una fonte particolare: il fumetto e il graphic novel”.

Il fumetto, erede della letteratura popolare a puntate ottocentesca e primo-novecentesca, può rappresentare una fonte utile per lo storico? Come si sono evoluti i vari generi di questa “letteratura illustrata” per le masse popolari, nel corso del Novecento? Può il fumetto rappresentare, oltre che una fonte per lo storico sociale, uno strumento di divulgazione per avvicinare le giovani generazioni allo studio degli eventi storici?

Dal fumetto di evasione al graphic novel, da Little Nemo a Superman, da Tommy Whack all’Eternauta e a Persepolis, da Will Eisner a Andrea Pazienza, passando da Galep, Pratt, Moebius e Magnus, dagli “Apocalittici e Integrati” di Umberto Eco a “Linus” di Oreste del Buono a “Eureka” di Luciano Secchi. Il fumetto come strumento narrativo e “cartina di tornasole” del processo di modernizzazione.