Oggi pomeriggio e domani, presso l’auditorium di via San Gallo a Firenze (domattina c’è pure il sottoscritto). Ulteriori informazioni: http://persistenzeorimozioni.wordpress.com/.
Persistenze o rimozioni. A maggio a Firenze
I brividi della terra
Il servizio di Faenzawebtv sull’incontro di ieri dedicato alla cultura dei terremoti e alle paure dei disastri naturali.
(Clicca sull’immagine per vedere il video)
I brividi della terra e le preghiere degli uomini
Giovedì 4 aprile 2013 ore 21
Museo Malmerendi
Via Medaglie d’Oro n 51 – Faenza
I brividi della terra e le preghiere degli uomini
Conferenza di
Gianni Silei
Università di Siena
La percezione della paura nella società
Viviana Castelli
INGV Bologna
A che santo votarsi, terremoti e cultura popolare
Terremoti e rischio sismico: il podcast
Il 28 febbraio scorso presso l’auditorium del Collegio Santa Chiara di Siena si è svolto Terremoti e rischio sismico un confronto dedicato alle modalità con cui i terremoti vengono valutati, comunicati, “governati” a cui sono stati chiamati ad intervenire esponenti del mondo accademico senese di diverse discipline.
Di seguito, tratte dal sito dell’Osservatorio Rischi e Eventi Naturali e Tecnologici di Siena le registrazioni audio (in formato mp3) degli interventi dei relatori e quelli che hanno animato la successiva tavola rotonda.
- Introduzione di Fabio Carnelli
- Dario Albarello
- Gianni Silei
- Fabio Mugnaini
- Anna Lisa Maccari
- Gli interventi della tavola rotonda
(Per ascoltare i file cliccare sul link corrispondente)
A proposito di storia e di futuro
Da qualche giorno sto riguardando un po’ di materiali in vista della tavola rotonda su terremoti e rischio sismico prevista per il 28 febbraio prossimo a Siena. In quell’occasione, ciascuno dal proprio punto di vista, si confronterà attorno alle questioni della valutazione, comunicazione e gestione dei rischi di questa natura. Per quanto prerogativa in prima battuta dei tecnici ed esperti di formazione scientifica, questi temi richiedono – e ad esempio le preziose e pazienti ricerche della sismologia storica lo confermano – un approccio interdisciplinare, aperto anche al contributo degli umanisti. Ma in che modo il metodo storico o comunque la raccolta di documentazione può contribuire aiutare a “prevedere” il futuro e dunque utile, ad esempio, nel campo della prevenzione? Ovviamente se ne parlerà dopodomani ma intanto, seppure in ordine sparso, è il caso di anticipare alcune considerazioni preliminari.
A proposito dei presunti corsi e ricorsi delle vicende umane, una volta Mark Twain scrisse che “la storia non si ripete, ma spesso fa rima”. Partendo proprio da questa considerazione, due ricercatori, anche se non si tratta di storici, stanno lavorando all’ipotesi di “predire” eventi futuri (umani e naturali) attingendo a notizie, informazioni e banche dati presenti in rete (l’articolo, in inglese, è scaricabile qui). Alcune interessanti suggestioni sono emerse da un interessante seminario svoltosi a Venezia la settimana scorsa, nel quale, partendo da approcci e sensibilità differenti, ci si interrogava di storia, visioni e memorie del futuro. Lì ad un certo punto è emerso un Condorcet forse meno noto ma non meno importante: quello che si occupa della “scienza dell’incertezza” e del rapporto tra congetture e storia. Così, ai proverbiali venticinque lettori di questo blog, ma la cifra in questo caso è calcolata in eccesso, ma soprattutto ai dottorandi che auspicabilmente parteciperanno alla tavola rotonda di giovedì, consiglio, a mò di riscaldamento pre-gara, la lettura dell’intervento di Remo Bodei che trovate di seguito e che è stato pubblicato nel ’96 su Mélanges de l’Ecole française de Rome. Italie et Méditerranée:
La storia congetturale. Ipotesi di Condorcet su passato e futuro by
Terremoti e rischio sismico: valutare, comunicare, decidere
Memorie del futuro (prossimamente, a Venezia)
Il 18 e il 19 febbraio 2013, a Venezia, presso la Sala Media di Palazzo Cosulich, (Dorsoduro 1405) la Scuola Superiore di Studi Storici, Geografici, Antropologici organizza un seminario dal titolo
Memorie del futuro
Rileggere tempo, spazio e società attraverso le attese del passato
Nell’ambito di questo incontro, il 19 febbraio pomeriggio all’interno del Panel 5 (inizio ore 17.00) dedicato a Attese economiche, memorie di crisi presenterò un contributo dal titolo Stato sociale, contratto sociale, democrazia: attese e delusioni.
Clicca qui per il programma completo.